Le migliori trappole per talpe possono aiutarti a combattere questi fastidiosi animali, che amano infestare gli orti e rovinare le nostre colture. Considera, però, che in vendita puoi trovare diverse tipologie di trappola per talpe: alcune di queste sono letali, altre invece vengono progettate per catturarle e per liberarle lontano dal tuo prato, senza far loro del male. Naturalmente l’uso dell’una o dell’altra tipologia dipende sempre da ciò che ti senti di fare, e da una serie di considerazioni che studieremo insieme oggi.
Pregi e controindicazioni delle talpe
Non devi condannarle per partito preso, perché le talpe nell’orto possono portare anche degli interessanti benefici al terreno e alle piantine. Di contro, quando sono presenti in sovrannumero, gli svantaggi superano di gran lunga i vantaggi, e allora arriva la necessità di liberarsene. Vediamo quindi di scoprire sia i lati positivi, sia quelli negativi dei talpidi.
1. Pregi delle talpe
Per prima cosa, occorre sfatare un mito: la talpa non è un animale che si ciba né di vegetali, né di semi, né di radici, ma soltanto di insetti e larve. Ciò vuol dire che, se temi la sua presenza per via della salute delle tue piantine, almeno da questo punto di vista puoi stare tranquillo. In secondo luogo, questi animali smuovono la terra e quindi sono utili per arieggiare il prato: il che vuol dire che ti aiutano a mantenere una certa sofficità del terreno, e a garantire la corretta ossigenazione e idratazione delle radici.
2. Controindicazioni delle talpe
Purtroppo, come anticipato poco sopra, le talpe possono diventare estremamente dannose per un orto, un giardino o un prato, soprattutto quando sono numerose. Intanto perché si cibano pure di insetti preziosi come i lombrichi, e non solo di quelli infestanti e pericolosi come le nottue e gli elateridi. Inoltre, sono devastanti per via dei loro incessanti scavi, che possono creare non pochi problemi alla salute delle radici delle piante. Essendo abitudinarie, poi, quando trovano un terreno ricco di cibo è raro che lo abbandonino spontaneamente. Ed è qui che la trappola per talpe può diventare un’ottima opzione.
Tipologie di trappole per talpe
Come anticipato nell’introduzione, prima di comprare una trappola, devi fermarti un attimo e riflettere, facendoti una domanda: la vuoi letale o non letale? Il nostro consiglio è di provare intanto quelle con sistema “cattura e rilascia”, soprattutto se il problema è dato da pochi esemplari. In certe situazioni, però, l’invasione può portare verso la scelta di una soluzione radicale e drastica, necessaria per la protezione del prato, del giardino o dell’orto. Quali sono le diverse tipologie, dunque? Cliccando sui link qui di seguito, puoi “saltare” direttamente al tipo che ti interessa:
- Trappola non letale “cattura e rilascia”
- Trappola a cappio (letale)
- Trappola a ganascia (letale)
- Trappola ad arpione (letale)
Trappola non letale
Quando si parla di trappole non letali, si fa riferimento sostanzialmente alla categoria dei tunnel per talpe con le porticine. In questo senso è bene sottolineare che possiamo trovare dei tunnel più o meno avanzati, pensati per aumentare le chance di cattura. Purtroppo non sono sempre efficaci, e lo sono decisamente meno delle trappole letali. Di contro, la presenza di un bocchettone per inserire un’esca (come la carne cruda o i lombrichi) può senza dubbio favorire la corretta riuscita della missione. Inoltre, i bocchettoni e i fori servono anche per verificare visivamente la presenza della talpa nella trappola.
Come funzionano? Il sistema è davvero molto semplice: le due alette o porticine possono essere aperte soltanto verso l’interno del cilindro o parallelepipedo, da entrambi i lati. Quindi, una volta entrato dentro, il talpide vede ogni via di fuga bloccata, e non può fare altro che attendere il dissotterramento del dispositivo da parte nostra. Assicurati di comprare un tunnel abbastanza grande da contenere le talpe, dato che alcuni prodotti sotterranei di questo tipo vengono pensati più che altro per le arvicole.
È davvero efficace?
Purtroppo non al 100%, perché le alette potrebbero bloccarsi a causa della terra trascinata dalla talpa e rimanere aperte. Questo accade soprattutto quando il terreno è umido o bagnato, mentre capita di rado quando il terreno è secco, perché si sbriciola facilmente. Considera che le talpe si muovono lungo i tunnel anche a marcia indietro, quindi se l’aletta d’ingresso resta bloccata, per intrappolarla non basta la seconda aletta all’altra estremità (che non può essere aperta dall’interno).
Trappola per talpa Flortis
Cominciamo con un dispositivo non letale e del tutto innocuo, dunque a tunnel, ma di forma rettangolare. Diciamo che è la versione più avanzata di questa categoria, ma non può dirsi efficace al 100%. Il problema principale è il seguente: quando la talpa entra, trascina con sé la terra e ne aggiunge altra spingendola dietro con le zampe inferiori. Ciò purtroppo potrebbe causare l’accumulo di terriccio e bloccare la porta, mantenendola semi-aperta, e dando all’animale la possibilità di fuggire.
È un problema che comunque riguarda soprattutto i terreni umidi e bagnati. Pur non essendo certa la cattura, se hai intenzione di prendere la talpa viva e di lasciarla lontana dal tuo terreno, questa è senza dubbio una delle soluzioni più professionali. Qualche altra info? La struttura rettangolare a tunnel ospita anche un largo bocchettone per inserire i lombrichi-esca e per guardare se dentro c’è finito un talpide, quindi è molto facile da usare. Pur non garantendo il successo, ti suggeriamo di provarla, perché costa poco.
Trappole letali
La categoria letale è quella che vede la maggior parte di modelli di trappola per talpe, perché in sostanza è la più efficace, e perché l’uso di molti dispositivi insieme può liberare velocemente il giardino dall’invasione. Sappi che è drastica e che non lascia alcuna via di scampo all’animale, però lo uccide sul colpo, senza dargli il tempo di accorgersene.
1. Trappola “tipo Duffus” a cappio
Chi cerca le trappole per talpe professionali, dovrebbe considerare l’acquisto del modello a cappio, noto anche come “tipo Duffus”. La struttura prevede la presenza di una calotta circolare in metallo, due cappi situati alle due estremità, e un meccanismo per armarla. Poi si trova un grilletto centrale che, appena viene toccato dal muso della talpa, fa scattare una molla per serrare i due cappi, intrappolando l’animale. Considera che i cappi nascono per soffocarla, quindi si tratta a tutti gli effetti di una trappola letale, ma estremamente efficace. Infine, esistono dei modelli più avanzati come il Beagle Garden EasySet, facilissimo da armare e sicuro.
Beagle Garden Products EasySet
Questo è un dispositivo a cappio, quindi letale, ma con una struttura molto singolare e unica nel suo genere. Merita infatti di entrare nell’elenco delle trappole per talpe professionali, soprattutto per una questione di efficacia e di sicurezza per chi la utilizza. La sua struttura è molto semplice da descrivere: c’è un corpo in plastica e, una volta armato, il dispositivo consente alla talpa di passare dentro ad uno dei due cappi rettangolari situati ai lati. Quando il muso tocca la linguetta centrale, i cappi scattano verso l’alto chiudendosi, e uccidono sul colpo il talpide.
È molto efficace e anche parecchio resistente, per merito dei ganci in acciaio galvanizzato, e per la plastica ABS. La sua efficienza viene data dalla grande qualità dei due stantuffi che scattano appena l’animale sfiora la linguetta di plastica centrale, senza falsi allarmi e senza fare cilecca. Rispetto ad altre trappole a cappio economiche, questa non si inceppa mai e non teme ostacoli come le pietruzze o la terra. Da sottolineare, poi, che ogni cappio viene gestito da uno stantuffo indipendente, il che aumenta le chance di cattura delle talpe.
BigBobuk Trappola a Cappio “Tipo Duffus” (2 Pezzi)
Economica, letale ed efficacissima: sono questi i tre aggettivi che descrivono appieno l’anima di questa trappola a doppio cappio di tipo Duffus. È uno strumento molto classico, con una calotta metallica circolare e due cappi connessi ad un meccanismo a molla, che scatta quando il talpide sfiora uno dei due grilletti centrali. L’unico vero difetto è che serve un po’ di pazienza per armarla, ma fatta esperienza sarà tutto quasi automatico. Il risultato è davvero “quasi” garantito, nel senso che qualsiasi talpa finisca dentro i due cappi non avrà scampo.
Chiaramente conta moltissimo come la posizionerai, e qui il consiglio è di individuare prima il tunnel principale usato dal talpide, perché aumenterai di molto le chance di cattura. Inoltre, una tavoletta in legno sistemata sopra la trappola impedirà all’animale di scavalcarla salendo in superficie. La confezione include ben due trappole a cappio, realizzate in acciaio zincato: non sono eterne (e non potrebbe essere altrimenti, visto il prezzo), ma sanno come durare quel tanto che basta per dare la caccia a questi animali per diverso tempo.
Ecco tre possibili alternative, praticamente identiche:
2. Trappola “tipo Talpex” a ganascia
Il funzionamento somiglia tutto sommato al prodotto a cappio, solo che al posto di quest’ultimo troviamo due ganasce o artigli. Esteticamente questa trappola sembra simile ad una specie di grande molletta, che può essere armata e che scatta quando l’animale tocca il grilletto (molto sensibile). Quando accade ciò, la trappola serra le due ganasce uccidendo sul colpo il talpide. Anche qui, si parla di un sistema molto efficiente, rapido e definitivo. Poi è presente una seconda variante a forbice, ma il funzionamento è il medesimo.
SuperCat Swissinno 1 234 001 Trappola per Talpa
Se si parla di trappole letali, ma di tipologia a ganascia, allora non potremmo non citare questo modello. La sua struttura è di qualità superiore rispetto alle altre, con materiali di gamma alta che assicurano una durevolezza garantita. Come funziona? Molto semplice: una volta individuato il tunnel, si scava un buco e la si piazza esattamente lì, per poi ricoprirla di terriccio e con un secchio (per sicurezza). In questo modo, fra l’altro, si ferma l’ingresso di aria e luce, che potrebbero spaventare il talpide.
Una volta posizionato, questo dispositivo farà il resto: quando una talpa ci passerà in mezzo, le due ganasce si serreranno uccidendola sul colpo, e tu potrai poi estrarla, lavarla e ricominciare daccapo. Considera che la sua altezza è molto elevata (22 cm), quindi è ottima anche nelle gallerie più profonde. In secondo luogo, è facilissima da armare, ma va usata sempre e soltanto in assenza di bambini e animali domestici, come d’altronde avviene per tutte le trappole letali.
Il prodotto non è disponibile, o cerchi delle alternative ugualmente efficaci? Eccone 3:
3. Trappola a stantuffo o arpione
Altro giro, altre trappole per talpe letali, e stavolta si parla dei modelli a stantuffo o arpione. Da un punto di vista estetico, per renderti l’idea, somigliano ad un grosso cavatappi, o una trivella in miniatura. Il funzionamento è il seguente: dovrai piazzare questo prodotto conficcando i due sostegni ai lati del tunnel scavato dalla talpa, armarlo tirando il grilletto apposito, e attendere che la malcapitata ci passi sotto. Quando accadrà, l’animale farà scattare l’arpione verticale. Considera che è piuttosto pericolosa, e che ti conviene sempre comprare un prodotto accessoriato con una spilla di sicurezza, per evitare “spari” indesiderati.
Victor 0645 0645 – Trappola a Stantuffo
Questo genere di trappole va approcciato con attenzione, e il modello della Victor non fa eccezione. L’arpione può infatti essere pericoloso per chi la maneggia, e per chi si aggira nei dintorni, ma in questo caso la trappola integra una spilla di sicurezza che impedisce al meccanismo di scattare quando non dovrebbe.
Se stai cercando una trappola ad arpione economica ma efficace, questa è la migliore sul mercato, sebbene non sia indistruttibile. Dopo un po’ di tempo tende ad arrugginirsi ma, visto il costo, non è un grosso problema. Inoltre, è un sistema adatto soltanto alle gallerie non molto profonde, perché lo stantuffo non riesce a spingere troppo in fondo le punte dell’arpione. Ricordati, comunque, di fare molta attenzione, al di là del meccanismo di sicurezza (che funziona).
Letale o no: qual è la migliore?
Tutti noi, avendone la possibilità, preferiremmo evitare le soluzioni letali, anche per via del fatto che una talpa non è certamente un topo. Purtroppo, però, è innegabile che le opzioni risolutive siano molto più efficienti dei dispositivi “cattura e rilascia”. Come dimostrano fra l’altro moltissimi video presenti su YouTube, e le diverse testimonianze degli agricoltori che abitano vicino al nostro appezzamento in campagna. Di contro, il successo in entrambi i casi dipende tantissimo dal corretto utilizzo e posizionamento del prodotto, sia esso letale o meno.
Come trovare i tunnel scavati dal talpide?
Per prima cosa devi individuare la posizione dei tunnel sotterranei, e non è affatto difficile, dato che ti basta partire dalle montagnole (i fori di uscita delle talpe) e controllare le aree nei dintorni. Di solito, siccome i tunnel vengono scavati a circa 10-15 centimetri dalla superficie, queste zone cedono facilmente al tatto o al calpestio. Inoltre, aguzzando la vista, potrai notare il profilo dei tunnel per via del terreno sollevato, in assoluto il miglior indicatore della presenza di una galleria!
A questo punto devi domandarti: il tunnel è ancora frequentato dalla talpa? Per capirlo esiste un sistema semplicissimo: devi scavare una porzione di terreno, così da portare il cunicolo alla luce, ripulendolo un po’ con la cazzuola e compattando la base. Controlla il giorno dopo, perché le talpe si muovono soprattutto di notte o intorno all’alba. Se il talpide è passato, noterai molta terra in più, e vorrà dire che quel tunnel è ancora attivo, quindi potrai piazzare la tua trappola.
Come mettere la trappola per talpe
Il posizionamento delle trappole per talpe dipende sempre dal modello che hai scelto di usare. Cominciamo da quelle a tunnel: non devi fare altro che piazzarle al posto della sezione di terra che hai scavato, così da “sostituire” quella tratta del cunicolo con il tuo dispositivo cattura e rilascia. Assicurati di far combaciare perfettamente i due ingressi del prodotto con i due fori del tunnel, e di piazzarli alla stessa altezza. In caso contrario, la talpa potrebbe passare da sotto o aggirarla, perché troverà la strada bloccata da qualcosa. Ricorda che puoi controllare se hai avuto successo guardando dal bocchettone, visto che il tunnel di plastica ti impedirebbe altrimenti di capirlo. Infine, le porticine dovrebbero aprirsi dal basso verso l’alto, e non il contrario!
Le trappole letali sono più semplici da sistemare, sebbene i consigli siano praticamente gli stessi. Devi quindi controllare di far combaciare le ganasce o i cappi ai due punti di passaggio del tunnel, cercando di sistemare la trappola in maniera stabile, ma senza conficcarla troppo nel terreno. Ti conviene sempre agire indossando i guanti, per evitare di lasciare i tuoi odori sul dispositivo (un consiglio che vale anche per i prodotti a tunnel cattura e rilascia). Infine, dovrai ricoprire il buco con un po’ di terra sbriciolata, e aspettare il giorno successivo, per verificare se è avvenuta la cattura.
Altri suggerimenti utili
Occhio alla sicurezza: le trappole letali, soprattutto quella ad arpione, possono dimostrarsi pericolose e vanno sempre maneggiate con cura. Inutile sottolineare che vanno tenute lontane dalla portata dei bimbi e degli animali domestici, e la superficie che emerge dalla terra andrebbe coperta con qualcosa (ad esempio un secchio). Così eviterai di attirare la curiosità di bimbi, cani e gatti.
Ricordati i guanti: i guanti sono preziosi alleati per l’efficacia di questi dispositivi, dato che ti permettono di non lasciare i tuoi odori sulla trappola per talpe.
Meglio i tunnel: alcuni usano le trappole a ridosso delle montagnole di uscita, ma è un errore, dato che conviene sempre utilizzarle nei tunnel e a metà strada circa.
Più montagnole? Più chance: se noti la comparsa di diversi “vulcani” in linea retta, vuol dire che sei molto vicino ai tunnel principali. Individuarli significa avere la quasi certezza di intercettare un talpide con successo.
Meglio la primavera e l’autunno: sono le due stagioni migliori per catturare le talpe, dato che in inverno scavano tunnel più profondi, e questo complica l’utilizzo delle trappole.
Trappole per talpa più vendute
Ultimo aggiornamento 2023-02-10 at 15:21 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API